LA VALLE DEI SAPORI GENUINI. Arrivo in Val Tiberina per un “incontro artistico” nei luoghi natii di Michelangelo e Piero della Francesca. Prima tappa: Citerna, piccolo centro medievale sorto sull’antica “Civitas Sobaria” di epoca romana, che si trova su di una splendida collina in una delle più belle zone dell’Umbria al confine con la Toscana. Attraverserete gli affascinanti camminamenti dell’antico borgo del XII secolo. Scoprirete reperti medievali eccezionalmente conservati: le chiese di San Francesco e di San Michele Arcangelo del 1300, la chiesa di San Giacomo e il Palazzo Vitelli del 1400. Pernottando in un’oasi di pace e tranquillità, talmente unica da sembrare irreale, vi ritroverete immersi in un’atmosfera cordiale e ospitale e gusterete i piatti tipici della cucina umbro-toscana. Dopo aver depositato i bagagli in albergo vi dirigerete verso il magnifico borgo di Anghiari per girovagare a piedi nel suo antico centro storico. Qui ritroverete pittoresche case medioevali di pietra, stretti vicoli e suggestive piazzette. Visiterete il superbo Palazzo Taglieschi, di stile rinascimentale, sede del Museo Nazionale delle Arti e delle Tradizioni Popolari. Ammirerete affreschi, dipinti, sculture lignee, pregevoli terrecotte, nonché un suggestivo pozzo dei desideri. Proseguendo per il vostro itinerario, giungerete a Caprese Michelangelo, paese natale di Michelangelo. Grazie ad un pranzo tipico, scoprirete i veri sapori dei prodotti del bosco. A proposito, sapevate che Michelangelo era un grande esperto di cucina? Ebbene sì! Pare, infatti, che Michelangelo, volendo inviare una ricetta al suo cuoco analfabeta, abbia dovuto disegnargli tutte le portate. Oggi, questi disegni ci fanno percepire con maggiore chiarezza il valore del cibo nella storia di questa regione. Lasciando Caprese Michelangelo, prenderete la strada verso Sansepolcro, la città di Piero della Francesca, l’artista che qui è nato, ha vissuto, lavorato ed è morto nel 1492. Sansepolcro è cittadella d’arte. Ne visiterete il Museo Civico, che custodisce le principali opere dell’artista, la Fortezza Medicea e il centro storico, considerato uno degli esempi più interessanti della civiltà artistica rinascimentale. Cena con genuini cibi locali e pernottamento in hotel.

AREZZO ED I BOSCHI DEL CASENTINO. Dopo la colazione, vi dirigerete verso il piccolo paesino di Falciano, vicino ad Arezzo, dove farete visita a una famiglia di mugnai, che ancora macina grano, granturco e castagne con il mulino ad acqua dei suoi antenati. Vi ritroverete in un luogo speciale, perso tra i boschi. Respirerete aria pulita e per qualche ora avrete l’impressione che il tempo si sia fermato per ricongiungersi con il vostro passato. Nell’assoluto silenzio che domina la vallata, cullati dal rumore del ruscello che alimenta il mulino, potrete vedere macinare quella farina di mais che acquisterete per preparare in seguito il nostro pranzo. Visiterete poi il castello di Valenzano, situato in Casentino, tra Arezzo e Firenze. Spettacolare edificio di 8000 m², di cui la torre originaria risale al X secolo, in questo luogo ricolmo di storia una passeggiata nel parco vi preparerà mentalmente al pranzo. Percorrendo strade incantevoli di paesaggi agresti, raggiungerete Monterchi, paese degli stupendi panorami e della celeberrima Madonna del Parto, simbolo della vita che si apre al mondo. Vi trasferiremo, quindi, al ristorante dove lo Chef vi guiderà attraverso i segreti di una delle più antiche ricette di questa zona, la polenta con sugo di cinghiale. Una prelibatezza che pochi hanno avuto la fortuna di assaggiare. Dopo pranzo, la nostra guida, vi guiderà alla scoperta di Arezzo, storica città di origini etrusche. Rientro alla destinazione di provenienza.

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